Il Punto Pistoia
Sin dall'apertura del Museo del Ricamo gli Enti promotori si sono impegnati affinché vi fosse sempre un'attività connessa al ricamo e così è stato per gli anni 2005 e 2006. L'intento, anche nel 2007, è stato quello di proseguire nei progetti di attività dedicati al ricamo, per rendere il Museo sempre vivo e frequentato. E' stato perciò formulato un progetto, rivolto alla Fondazione Cassa di Risparmio e da lei accolto, riguardante la produzione di un manufatto artistico, quale insegna identificativa del Museo, che potesse arricchire con la sua esposizione il già prezioso e ricco patrimonio museale producendo simultaneamente la documentazione dal vivo dell'opera in fattura. La scelta del tema è caduta felicemente su un disegno del pistoiese Mario Nannini, morto nel 1918 a soli 23 anni, e la cui opera è stata esposta all'inizio del 2007. Il disegno rappresentante una scena molto domestica, formata da cinque donne che ricamano è significativo e adatto per essere esegito con il "Punto Pistoia", di cui sono state fatte le prime prove già nel 1997 e successivamente nel 1999. Si è arricchito, così, la città di una nuova tipologia di ricamo e ricreato, come nei secoli passati, un rapporto fra pittura e ricamo. E' il ricamo un'arte senza tempo.
clicca sulla foto per ingrandire
La novità del punto sta nell'effetto finale, dato che, per l'esecuzione, vengono utilizzati punti di ricamo molto semplici, vecchissimi, già noti, quali il "punto filza" e il "punto lanciato" dal quale, tornando indietro e spaccando il filo precedentemente gettato, si forma il "punto Pistoia". Questi punti, eseguiti solo su telaio, sono rivisitati e reinterpretati da chi ha raggiunto una manualità sicura e precisa. Il risultato è senz'altro di grande innovazione: l'opera simula un'incisione o un disegno a china.
I soggetti più adatti con il Punto Pistoia sono le figure umane in genere, anche in grandi dimensioni, perché i punti avvolgono i volumi della figura in maniera molto leggera e delicata, come se si trattasse di un segno sottile che tratteggia il chiaro-scuro.