1.
Il P.T.C. individua nelle
tavole P05, P13 e P13a la viabilità carrozzabile di interesse storico, rilevata
nelle linee essenziali dalla cartografia I.G.M. di primo impianto, in quanto
elemento che ha strutturato il territorio ed ha contribuito a determinare la
formazione e lo sviluppo del sistema insediativo storico. Il P.T.C. individua
inoltre quegli elementi di valore storico-testimoniale strettamente connessi
alla viabilità antica quali ponti, opere di interesse stradale, torri, dogane,
segnavia, fontane e simili.
2.
L’individuazione nel P.T.C.
della viabilità di interesse storico è finalizzata a :
a)
conservare le caratteristiche
della viabilità carrozzabile di impianto storico soprattutto nella sua
relazione fisica e funzionale con gli insediamenti urbani.
b)
tutelare la valenza
paesaggistica della viabilità minore, anche di tipo rurale, nei contesti di
particolare pregio ambientale.
c)
preservare le opere d’arte
stradale e gli elementi di valore storico testimoniale comunque connessi alla
rete viaria storica.
3.
Prescrizioni:
a)
gli strumenti della
pianificazione territoriale comunali in relazione agli obiettivi di cui al
punto 2, integrano con maggior dettaglio la viabilità carrabile storica
identificata dal P.T.C. individuando la viabilità minore di antico impianto a
servizio degli insediamenti rurali, nonché le opere stradali di valore storico
testimoniale;
b)
gli strumenti della
pianificazione territoriale comunali devono contenere tutti gli elementi
necessari per definire in sede di Regolamento Urbanistico una puntuale
disciplina di valorizzazione dei tracciati storici e delle opere e manufatti
pertinenziali.