Articolo 44 - Sistema Territoriale
Locale Montano
1.
Nel Sistema Territoriale Locale
Montano il P.T.C. individua, per ciascuna delle tipologie di risorse indicate
al comma 3) dell’art. 43, le invarianti
strutturali, che integrano e sviluppano le indicazioni
del P.I.T..
2.
Invarianti
per le città e gli insediamenti:
a)
i nuclei e gli insediamenti
sparsi con particolare riferimento al territorio dei Comuni di Sambuca P.se,
Piteglio ed alla parte montana del Comune di Pistoia;
b)
la rete dei servizi essenziali,
incluse le attività commerciali, che sostengono la permanenza della popolazione
montana;
c)
la struttura ecomuseale
attraverso la tutela delle identità e delle specificità territoriali da esso
evidenziate e derivanti con particolare riferimento al patrimonio edilizio
storico, al patrimonio artistico e alle testimonianze della cultura materiale;
d)
il reticolo insediativo delle
valli con specifico riferimento all’alta vallata della Lima, alla Val di
Forfora, alla vallata dell’Orsigna, del Reno e delle Limentre, di cui deve
essere garantito il mantenimento e l’arricchimento delle identità
socio-culturali e l’integrazione funzionale;
e)
il tessuto produttivo locale
anche con particolare riferimento alla tradizionale specializzazione nel
settore meccanico.
3.
Invarianti
per il territorio rurale:
a)
gli elementi lineari del
sistema funzionale ambientale (gli ambienti di fondovalle e dei paesaggi
fluviali) con particolare attenzione ai fondovalle della Lima, del Reno e delle
Limentre;
b)
il sistema delle risorse naturali
e delle foreste demaniali, delle oasi di protezione ZPS, SIR, SIC, così come
definiti all’art. 48 Il Sistema dei valori paesaggistico ambientali;
c)
Le aree aperte individuate
nella tavola QC09.
4.
Invarianti
per la rete delle infrastrutture per la mobilità:
a)
la ferrovia Porrettana;
b)
il carattere fondativo degli
insediamenti urbani storicamente assolto dalla viabilità antica indicata nella
tavola P05;
c)
il sistema degli impianti a
fune a servizio del turismo.