com_mont.jpg (4978 byte)  Comunità Montana Appennino Pistoiese

Comune di Marliana

Itinerario della Pievaccia
PERIODO CONSIGLIATO PRIMAVERA E AUTUNNO

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dislivello salita m. 140
lunghezza a/r km. 5
tempo di percorrenza andata h. 0.40 ritorno h. 0.30
tipo di tracciato asfalto, mulattiera e sentiero.
attrezzatura: Binocolo, macchina fotografica, scarponcini da montagna, mantellina, borraccia.
punto di partenza: parcheggio a Panicagliora
segnaletica bianco - rossa
difficoltà facile

Da Panicagliora (1) si scende su strada asfaltata in direzione di Marliana e si devia a destra al bivio per "Batino" imboccando, ancora a destra, la mulattiera indicata dal cartello "La Pievaccia". Mentre si scende rapidamente, superata un'abetina, si distingue a sinistra la sagoma dei paese di Serra arroccato sul crinale opposto; lasciato a sinistra il campo sportivo (attenzione alle numerose strade di. smacchio) si scende ad un piccolo fosso chiamato dai locali "della Pievaccia", si risale e si prosegue in falso piano. Ancora pochi minuti di cammino e a destra s'incontra un sentiero che sale rapidamente nel bosco (indicato da alcuni vecchi cartelli di legno) e si collega in pochi metri ai ruderi della Pieve di S.Andrea di Furfalo (2). Ripreso il cammino, aggirata la dorsale si scende al fosso Pescioline e si risale costantemente tagliando il versante, al paese di Serra (3). Si può tornare a Panicagliora seguendo la strada asfaltata (km.4) (ottimo panorama su tutto il percorso).


1 Panicagliora (m.800): di origine abbastanza recente il paese si è sviluppato lungo la strada per Marliana. Tutti gli anni, il lunedì di Pasqua come segno augurale viene organizzata, la sagra dell'uovo sodo. La processione e la Messa ai ruderi della Pievaccia (v. Pieve di S.Andrea), la benedizione delle uova e la merendina costituiscono i momenti principali della festa.


sandrea.gif (31670 byte) 2 Pieve di S.Andrea di Furfalo IX sec.: oggi non rimangono che ruderi del muri, un altare e la pavimentazione di quella chiesa che è considerata una delle più antiche diocesi di Pistoia e Lucca (documentata fin dall'anno 1000).Nel 1327 fu Castruccio Castracani che, assediando la fortificazione di Serra, la distrusse. In seguito le funzioni religiose furono trasferite nella chiesa di S. Leonardo a Serra. Tutti gli anni, il lunedì di Pasqua, viene fatta una processione c che termina ai ruderi della pieve dove viene celebrata la Messa.

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3 Serra Pistoiese (m.811): strette viuzze selciate in pietra serena corrono tra case in pietra, intersecano piazzette con balconi fioriti, archi e stemmi, disegnando su tutto il crinale un paese dall'aspetto medioevale. Secondo alcuni studiosi il nome del paese dichiarerebbe una chiara origine romana: avamposto romano al comando di Marco Tullio Serrano (147 a. C.). Dopo il 1327 il paese, completamente distrutto dopo un lungo assedio, fu lentamente ricostruito e con esso la Pieve di S. Leonardo, che mostra ancora oggi pregevoli opere architettoniche e conserva terrecotte cinquecentesche, un antico crocifisso in legno e un organo di Agati (1780).

(Tratto da opuscolo a cura della Comunità Montana - Redazione Fabio Nesti e Roberto Recati - Disegno Laura Arcangeli)