Comunità Montana Appennino Pistoiese |
Comune di Montale
Itinerario di Striglianella
dislivello salita | m. 102 | |
lunghezza | a/r km. 2.6 | |
tempo di percorrenza | andata h. 0.30 ritorno h. 0.25 | |
tipo di tracciato | strada asfaltata | |
attrezzatura: | scarpe comode, mantellina, borraccia | |
punto di partenza: | bivio per Striglianella | |
segnaletica | nessuna | |
difficoltà | facile |
Striglianella (m 298): borgata di case situata sul versante sinistro dei torrente Agna delle Banditelle. Dal paesino (panorama sulla pianura pistoiese) si diramano alcune strade di smacchio che attraversano rigogliosi boschi e raggiungono il crinale.
Percorso bike Montale-Cascina di Spedaletto (km. 30): dalla piazza principale di Montale (m. 86) si raggiunge Belvedere e quindi il podere Occhini (m. 169). Da qui una mulattiera continua a salire presentando alcuni tratti scoscesi e mal percorribili fino al rudere dei podere del Casello (m. 432). Si prosegue a diritto sulla mulattiera principale e, dopo poche curve, si giunge alla villa Rossa (m. 646). Si continua a salire per circa 2 km fino alla strada asfaltata "Pistoia-Riola" che seguiremo a destra fino alla deviazione per Tobbiana. Lasciata la "Pistoia-Riola" si percorrono pochi chilometri fino a Cascina di Spedaletto (m. 88 1) e si prosegue lungo la strada che segue il confine tra i comuni di Cantavamo a di Montale, scendendo infine a Tobbíana e quindi a Montale.
1- Olivo (Olea europaea): è originario del Mediterraneo orientale, ma è ormai largamente diffuso in tutta l'Europa meridionale e in altre regioni a clima tipicamente mediterraneo. Viene coltivato per il frutto, che può essere consumato in salamoia o spremuto per ottenere l'olio. I frutti freschi e maturi che vengono spremuti contengono circa il 20% di olio: quest'ultimo viene commercializzato e utilizzato sia come olio da tavola da consumare crudo, sia per la cottura dei cibi. Le olive da tavola vengono messe in salamoia sia mature, sia acerbe; le olive mature, quando sono fresche sono nero - bluastre e durante la macerazione in salamoia diventano nere. Il seme, o nocciolo, spesso viene eliminato per farcire l'oliva con peperoni, aglio o acciughe. Il legno dell'olivo coltivato è molto duro e presenta striature che lo rendono pregiato e adatto a lavori di ebanisteria.
2 - Upupa (Upupa epops): facilmente riconoscibile dalla forma e dai colori, l'upupa ha il becco lungo e ricurvo, ali e code barrate bianco e nero, e un ciuffo di piume colora arancione e nero sulla testa che sventaglia a riposo per comunicare la propria presenza sul territorio e ripiega durante il volo e in caso di pericolo. Il suo volo è ondulato, con un movimento "a farfalla" delle larghe e arrotondate ali. Si ciba di insetti e di piccoli rettili e anfibi che scova nel terreno e cattura con il suo affilato becco che funge da pinza. Il grido è una serie inconfondibile di "UP -UP". | |
3 - Barbagianni (Tyto alba): con il suo "faccione" a forma di cuore molto evidente, il barbagianni ha un piumaggio rosso ruggine sul dorso, mentre è bianco sul ventre. Rapace notturno, caccia volando silenziosamente a bassa quota in esplorazione fino a piombare velocemente sulla preda afferrandola con i suoi potenti artigli. Il suo canto consiste in una serie di "sgrieg-sgrieg quando è immobile sul posatoio (ramo) in difesa del territorio e in " yet-yet" in volo. Il barbagianni si difende dai predatori mimetizzandosi contro un tronco girando la testa e nascondendo il ventre bianco. | |
4 - Papavero (Papaver rhoeas): cresce nei prati e fiorisce soprattutto d'estate, producendo numerosi fiori che perdono i petali nell'arco di un solo giorno. La pianta è eretta, alta fino a 6o cm e produce fiori isolati, con grandi petali sovrapposti di colore rosso, spesso macchiati. Il nome popolare di questo papavero è "rosolaccio' che lo indica come la rosa dei campi, infatti, fino a poco o fa, non era difficile osservare la fioritura associata a coli di frumento, oggi l'uso diserbanti selettivi ne ha limitato la crescita in modo considerevole. |
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5 - Pero (Pyrus communis): è un albero spinoso, alto fino a 15 metri che produce frutti aspri. E l'antenato di tutti i peri coltivati ottenuti negli anni, mediante numerose selezioni e ancora oggi viene sfruttato per gli innesti di nuove varietà.1 numerosi fiori sono bianchi, le foglie sono verdi scure e lucide con apici acuminato e margine seghettato, nei rami ci sono spine, i frutti giallognoli divengono marrone quando maturano Il legno è facilmente lucidabile ed intagliabile, viene utilizzato anche per costruire strumenti musicali. |
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6 - Erica scopina (Calluna vulgaris): pur essendo molto diffusa, preferisce climi freddi e suoli acidi, su cui cresce in cespugli sempreverdi fino a un'altezza di 60 cm, con fiori verdi, rosa, rossi. Ricchissima di nettare e fornisce alle api la materia prima per il miele scuro Il legno delle radici è utilizzato per fabbricare pipe, le branche ramose sono utilizzate per fare scope da giardino. |
(Tratto da opuscolo a cura della Comunità Montana - Redazione Fabio Nesti e Roberto Recati - Disegno Laura Arcangeli)