Art. 17
Invarianti
strutturali  della rete  delle infrastrutture  per  la
mobilità
1. Sono  da considerarsi  invarianti 
strutturali  della  risorsa
"rete delle
infrastrutture" le funzioni necessarie ad assicurare:
- il   consolidamento  della 
rete  ferroviaria  quale 
struttura
  portante del trasporto collettivo regionale;
-
l’integrazione  fra la  rete ferroviaria  con il 
sistema della
  viabilità e con il sistema di trasporto
pubblico locale;
- il
soddisfacimento della domanda sociale di trasporto associata
  all’economicità del sistema;
- il  raggiungimento di  adeguati 
livelli  di  servizio 
per  il
  sistema e per ciascuna componente della rete
stradale;
garantendo,
per  le diverse articolazioni in cui il
PIT suddivide
tale tipologia
di risorsa, le seguenti prestazioni:
a) adeguati   livelli 
di  servizio  sul 
territorio  della  rete
   ferroviaria 
integrata   con  il  
trasporto  pubblico  locale
   attraverso le seguenti azioni:
   - il 
potenziamento  dei  servizi 
di  interesse  nazionale 
-
     regionale finalizzati  ai collegamenti  con i 
centri urbani
     principali,  comprendendo  
tutte  le  città 
capoluogo  di
     provincia, i  terminal 
portuali  ed  aeroportuali, 
nonché
     alcuni capoluoghi di Provincia delle
Regioni limitrofe.
   - l’adeguamento    dei   
servizi    locali  interbacino, 
che
     riguardano le aree esterne o contigue a
quelle metropolitane
     e 
sono   finalizzati  a  
garantire  l’accessibilità  alle
     stazioni di  interscambio con servizi di interesse
nazionale
     e regionale;
   - l’attivazione  di servizi di area metropolitana negli ambiti
     di Firenze - Prato - Pistoia e di Pisa -
Livorno - Lucca.
b) adeguati  livelli di scorrimento su tutte le diverse
tipologie
   di rete individuate dal PIT attraverso le
seguenti azioni:
   - rendere 
sempre più  interconnessa la rete
infrastrutturale
     in 
modo  da  migliorarne 
l’accessibilità  complessiva  ai
     sistemi territoriali  di programma, 
ai sistemi territoriali
     locali ed alle infrastrutture puntuali;
   - rendere  
sempre    più    compatibile    la   
rete  delle
     infrastrutture  rispetto  
ai  diversi  ambiti 
territoriali
     attraversati,    individuando    criteri   
progettuali    e
     realizzativi   finalizzati    a  
migliorare   l’inserimento
     paesaggistico ed  ambientale 
a  salvaguardare  gli 
assetti
     degli ecosistemi.