Art. 34
Disposizioni
generali
1. Il  PIT assume 
l’integrazione intermodale tra le diverse reti
di trasporto
quale strumento per il perseguimento delle finalità
generali,  di  
riqualificazione  ambientale   e 
funzionale  del
territorio
regionale espresse al Titolo III.
2. Il PIT per le
finalità di cui all’art. 4 della L.R. 42/98 nella
predisposizione    dell’atto   
di    programmazione    di   
cui
all’art.13,definirà:
- il  complesso degli  interventi sulla rete delle infrastrutture
  di cui 
al successivo  comma  5,specificando  ulteriormente 
le
  schede della 
viabilità (Allegato  2) ed
elaborando specifiche
  schede per la rete ferroviaria;
- i  criteri per il coordinamento e l’integrazione
dei servizi di
  trasporto 
per   favorire  l’interrelazione   tra 
le   diverse
  modalità;
- il   progressivo    superamento 
delle  barriere  che 
limitano
  l’accessibilità al sistema:
- i  criteri per il decongestionamento delle aree
urbane anche in
  riferimento alla politica del traffico e
della sosta;
- i  criteri la 
valutazione  dell’economicità  del 
sistema  di
  trasporto pubblico  e dell’incidenza  dei costi derivanti anche
  dalla congestione del traffico e
dall’inquinamento.
3.   Il  
PIT   individua   i  
sistemi   costituenti   la  
rete
infrastrutturale  regionale 
a  servizio  della 
mobilità  delle
persone e  delle merci a cui debbono conformarsi le reti
locali a
servizio
della  mobilità all’interno  dei 
sistemi  territoriali
locali.
4. La rete delle
infrastrutture assume secondo le tipologie sotto
riportate  il  
ruolo  di   servizio 
nazionale  ai  traffici 
di
attraversamento,
il  ruolo di  servizio regionale  ai traffici di
origine o  destinazione regionali  nonché dei 
traffici  interni
alla regione ed
agli spostamenti di carattere metropolitano negli
ambiti Firenze -
Prato - Pistoia e Pisa - Livorno-Lucca.
5.  La  
rete  delle  infrastrutture  di 
interesse  nazionale  e
regionale è
pertanto così costituita:
a)
Infrastrutture lineari:
a1) Ferrovie;
a2) Rete
stradale:
- Grandi
direttrici nazionali e regionali
- Direttrici
primarie di interesse regionale
b)
Infrastrutture puntuali:
b1) Sistema
portuale
b2) Sistema dei
centri di servizio al trasporto merci
b3) Sistema
aeroportuale.
Questa tipologia
di reti infrastrutturali viene poi integrata da:
c) La  rete infrastrutturale degli ambiti
metropolitani Firenze -
   Prato - 
Pistoia e  Pisa -  Livorno-Lucca 
disciplinata  nella
   sezione II capo II:
c1) Ferrovie e
tramvie
c2) Rete
stradale.
d) La rete
infrastrutturale di supporto ai sistemi locali