Art. 60
Obiettivi
relativi  al sistema  territoriale di  programma 
della
Toscana interna
e meridionale
1. Sulla  base del 
quadro conoscitivo  di cui al
titolo I, oltre
agli
obiettivi  generali di  cui al 
titolo III,  il PIT assume i
seguenti  obiettivi  
strategici  relativi   all’intero  
sistema
territoriale di
programma di cui alla presente sezione:
a) il
mantenimento ed il potenziamento della attività agricole e
   di quelle connesse alla agricoltura
attraverso:
   - la 
qualificazione e  la  promozione 
delle  risorse  locali
     mediante l’incentivo  delle produzioni  agricole tipiche  di
     qualità, l’istituzione  dei marchi 
d.o.c. ed  il marketing
     territoriale;
   - l’integrazione   dell’agriturismo  con 
il  turismo  rurale,
     culturale e termale;
   - l’individuazione  e l’attrezzatura  di 
itinerari  turistici
     tematici compresi  i 
percorsi  anche  in 
raccordo  con  le
     regioni    
confinanti,     favorendo     in    
particolare
     l’escursionismo,  il  
turismo  equestre   e 
l’osservazione
     naturalistica, in  relazione con 
il patrimonio  insediativo
     turistico esistente  nella "Toscana  della costa", anche per
     favorirne un’utilizzazione ottimale;
   - il riequilibrio dell’offerta di
attrezzature turistiche o al
     servizio del  turismo, rafforzando  o creando 
direttrici di
     flusso tra la costa e l’interno ed
interessando in tal senso
     i centri antichi minori da valorizzare e
recuperare;
   - il  
consolidamento  ed  il 
potenziamento  delle  attività
     produttive nell’ambito territoriale
dell’Amiata considerando
     prioritario l’intervento  nei settori dell’agricoltura e del
     turismo specializzato;
b) la  diversificazione delle politiche territoriali
di sviluppo,
   da rendere complementari e sinergiche
integrando e coordinando
   la 
funzione  delle  attrezzature 
di  scala  sovralocale, 
in
   riferimento  
alle    caratteristiche   comuni  
del   sistema
   territoriale di  programma, 
connotato  dalla  ampiezza 
degli
   spazi e 
dalla bassa  densità che
comportano la necessità di
   una distribuzione diffusa, l’esclusione
della concentrazione ;
c)  il 
sostegno  e  potenziamento 
delle  attività  produttive,
   connesse 
alle  risorse  locali, 
quali  la  geotermia 
ed  il
   termalismo.