Articolo 49 - Il sistema delle risorse turistiche e
della mobilità ecoturistica
1. Il P.T.C. individua nel turismo e nell’insieme
delle risorse e delle strutture che lo sostengono, lo alimentano e lo
diversificano un sistema funzionale teso a favorire le relazioni ed i flussi
fra i Sistemi Territoriali Locali, mediante l’azione sinergica fra le diverse
aree a vocazione turistica e i diversi modelli di turismo.
2. Il P.T.C. dettaglia nelle tavole P13 e P13a le
risorse turistiche distinte in relazione a:
a) il turismo culturale e d’arte rivolto al patrimonio
storico culturale;
b) il turismo naturalistico - ecologico rivolto alle
aree naturali protette;
c) il turismo della salute e dello sport che include
il turismo bianco, il turismo termale, la rete escursionistica le piste
ciclabili;
d) il turismo dei parchi e dei giardini tematici: il
giardino zoologico di Pistoia, l’Ecomuseo della Montagna P.se, il parco
tematico di Pinocchio.
3. I Piani Strutturali specificano gli obiettivi del
sistema delle risorse turistiche e della mobilità ecoturistica di cui alle
tavole P13 e P13a.
4. I piani di settore finalizzano le risorse e le attività:
a) alla promozione del turismo in tutte le sue forme,
nel rispetto dei valori storici, culturali, ambientali e naturali del
territorio provinciale e con la finalità di valorizzarne le specificità;
b) al coordinamento delle iniziative turistiche non solo
negli ambiti tradizionali e distinti della Montagna P.se e di Pistoia, di
Montecatini e della Valdinievole, ma in rapporto sinergico fra le diverse
realtà locali;
c) all’adeguamento qualitativo e quantitativo delle strutture
ricettive, favorendone la realizzazione nelle aree sistema indicate nella
tavola P13;
d) al sostegno del turismo connesso alle attività
convegnistiche ed espositive e fieristiche, mediante il potenziamento e la
valorizzazione delle strutture espositive di Pistoia e convegnistiche di
Montecatini, dell’Abetone, di Cutigliano e di San Marcello P.se;
e) al completamento ed ampliamento della rete delle
strutture ecomuseali connesse alla valorizzazione delle risorse naturali,
culturali e produttive della montagna e dell’alta collina pistoiese.
5. Strettamente connesso al sistema delle risorse turistiche è il
sistema della mobilità ecoturistica costituita dalla
rete escursionistica e dalla rete dei percorsi ciclabili della pianura
Pistoiese e della Valdinievole. Per tale sistema valgono le seguenti
disposizioni:
a) Gli strumenti della pianificazione territoriale
integreranno le previsioni del P.T.C. relative al sistema della mobilità
ecoturistica con altre d’interesse comunale;
b) La Provincia di Pistoia e gli altri Enti
interessati nella progettazione e realizzazione della viabilità in aree urbane
e di pianura prevederanno anche la contestuale realizzazione di percorsi
ciclo-pedonali paralleli all’andamento della viabilità stessa come descritto al
successivo art. 107 relativo al Piano delle piste
ciclabili;
c) I Comuni potranno individuare percorsi secondari da
utilizzare come piste ciclabili, in cui sia possibile consentire il transito
veicolare ai soli residenti in modo da garantire una percorrenza ciclabile con
un sufficiente livello di sicurezza;
d) Per la realizzazione dello schema individuato nella
tavola P13 potranno essere utilizzati anche percorsi verdi alternativi e/o
argini dei corsi d’acqua, come descritto al successivo art.
107 relativo al Piano delle piste ciclabili;
e) Gli strumenti della pianificazione territoriale
dovranno evidenziare i percorsi storicamente determinati, in particolare al
fine della valorizzazione dei percorsi esistenti sui crinali, delle principali
direttrici escursionistiche appenniniche e dell'antica viabilità storica.
Prevederanno altresì aree di posteggio e di scambio con la viabilità carrabile,
rifugi, punti di sosta attrezzati, visuali panoramiche da mantenere, sistemi di
guida alla conoscenza del territorio e dell'ambiente, servizi per trekking,
equitazione, mountain-bike con particolare riferimento alle riserve naturali ed
ai centri storici;
f) Gli strumenti della pianificazione territoriale
dovranno altresì redigere una specifica normativa volta alla valorizzazione
turistico-escursionistica del territorio, compatibile con gli usi tradizionali
del territorio stesso, tutelando le permanenze degli elementi di connessione
territoriale e delle relative opere d’arte e d’arredo.