Si tratta di un osservatorio per osservare il territorio ma soprattutto che si interessa delle popolazioni che abitano i quartieri, i comuni, le frazioni. Il campo di applicazione è relativo al verde urbano e alle relazioni con la società civile e produttiva, ma congiuntamente sono prese in esame quelle problematiche che interessano il territorio aperto e si correlano in chiave di “sviluppo del territorio” e di “conservazione delle valenze paesaggistiche”, come le forme di agricoltura tradizionale e le aree agricole urbane.

L'osservatorio si occupa di:

•  monitorare lo sviluppo del verde urbano alla scala provinciale attraverso la redazione di un piano del verde provinciale, finalizzato a promuovere un coordinamento tecnico intercomunale in materia di verde urbano, e alla formazione di un sistema organico di spazi verdi nelle aree urbane della pianura e della collina; su questa linea d'azione s'inserisce attività di studio e di ricerca sui tipi di spazi verdi utili per la riqualificazione urbana, per la valorizzazione del verde spontaneo, degli spazi incolti e degli orti urbani, forme di verde territoriale da inserire nel sistema del verde urbano; promuovere la cultura del progetto del verde , attraverso la promozione d'interventi pilota, la definizione di modelli d'impianti di verde e la creazione di una commissione permanente per la formazione dei prezzi per opere a verde comprensivi di quelli edili legati al giardino, aggiornati periodicamente (e divulgati);

•  contribuire alla diffusione della “ cultura del verde urbano ” al fine di operare per il riconoscimento del ruolo e delle funzioni sociali ed educative ad esso attribuibili, e in particolare ponendo attenzione al tema dell' albero in città (dai modi d'impiego agli aspetti più strettamente legati alla loro gestione e conservazione) e della tutela e conservazione dei giardini storici e d'arte ; in particolare l'osservatorio è promotore di azioni utili al coinvolgimento delle istituzioni per favorire la formazione di professionisti legati al giardino, come giardinieri e curatori;

•  incentivare lo sviluppo di una mobilità legata alla valorizzazione del territorio e alla riduzione dei mezzi a motore , attraverso la redazione di un piano provinciale della sentieristica pedonale e ciclabile che collega la montagna alla collina alla pianura: l'obbiettivo è quello di coordinare lo sviluppo intercomunale di una rete che sia in grado di superare le diverse barriere frapposte sul territorio, una rete attrezzata e multifunzionale che si ricolleghi ai concetti e alle esperienze relative alle greenways o strade del paesaggio, e seguendo la “strada” percorsa da comprensori simili in Europa;

•  collabora alla valorizzazione e alla conservazione dei territori rurali e in particolare delle aree agricole marginali, attraverso l'individuazione di azioni di conservazione delle emergenze vegetazionali a Boscaglie o fasce boscate o siepi naturalistiche o spazio incolto, che rientrano nella categoria verde territoriale e che presentano valenze importanti dal punto di vista ecologico ambientale e ornamentale, da affiancare alla conservazione delle tradizioni orticole e frutticole provinciali; in tal senso rientra l'iniziativa di studio verso una formula di parco agricolo diffuso per il comparto territoriale in esame nonché il monitoraggio sulle architetture tradizionali rurali del territorio (es. terrazzamenti, il paesaggio della piantata toscana, le corti rurali) e l'incentivare forme di valorizzazione e d'intervento compatibili con le finalità perseguite (es. orti rurali collettivi, la bioedilizia, etc.);

•  è organo di consultazione esperto , per enti e operatori, in materia di pianificazione e programmazione tecnica ed economica della gestione del verde urbano, nonché è organo promotore e coordinatore verso formule di partneariato tra i comuni per la copertura dei servizi di manutenzione e realizzazione del verde urbano (global service o piani di servizi intercomunali);

•  si occupa di scambio e divulgazione delle informazioni e delle conoscenze in materia di verde urbano e paesaggio , in quanto si collega alla rete europea degli osservatori in campo ambientale e urbano nonché con istituzioni nazionali e provinciali interessate ai medesimi temi.