Decurtazione Stipendio

Pignoramenti presso terzi da parte del Giudice dell’Esecuzione o dell’Agente di Riscossione, esecuzione sentenza munita di formula esecutiva, altri recuperi.

Notificazione di Atto di Pignoramento presso terzi , notifica di sentenza munita di formula esecutiva o autorizzazione del dipendente al recupero di competenze non dovute

NO

NO

NO

L’ufficio competente una volta acquisita la notificazione dell’atto di pignoramento, della sentenza o l’autorizzazione al recupero di competenze non dovute, entro la prima mensilità utile o comunque entro i tempi previsti nell’atto di pignoramento presso terzi, predispone provvedimento dandone notizia agli interessati.

tempi previsti nell’atto di pignoramento presso terzi e, in generale, entro la prima mensilità utile.

nessuno

nessuna

Atto di pignoramento presso terziSentenza munita di formula esecutiva o altro titolo esecutivoAutorizzazione del dipendente al recupero di competenze non dovute

no

Artt. 543 e ss c.p.c.Art. 72-ter (Limiti di pignorabilità) del D.P.R. 602/19731. Le somme dovute a titolo di stipendio, di salario o di altre indennità relative al rapporto di lavoro o di impiego, comprese quelle dovute a causa di licenziamento, possono essere pignorate dall`agente della riscossione in misura pari ad un decimo per importi fino a 2.500 euro e in misura pari ad un settimo per importi superiori a 2.500 euro e non superiori a 5.000 euro. 2. Resta ferma la misura di cui all`articolo 545, quarto comma, del codice di procedura civile, se le somme dovute a titolo di stipendio, di salario o di altre indennità relative al rapporto di lavoro o di impiego, comprese quelle dovute a causa di licenziamento, superano i cinquemila euro.2-bis. Nel caso di accredito delle somme di cui ai commi 1 e 2 sul conto corrente intestato al debitore, gli obblighi del terzo pignorato non si estendono all`ultimo emolumento accreditato allo stesso titolo. D.P.R. 5-1-1950 N. 180

Gessica Busillo

Avverso l’atto l’atto di pignoramento presso terzi può essere proposta opposizione all’esecuzione ai sensi dell’art. 615 e seguenti c.p.c. il debitore può altresì contestare la dichiarazione del terzo ex art. 548 c.p.c.Ai sensi dell`art. 3, comma 4, L. n. 241/1990 e s.m.i., contro il provvedimento finale è ammessa richiesta di riesame da presentare al Dirigente del Servizio Affari Generali, Assistenza Organi, Uffici di Presidenza della Giunta e del Consiglio, Stampa, Informazione e Immagine, Pari Opportunità, Cooperazione Internazionale, Personale, Sport, Provveditorato ed Economato. entro il termine di 30 giorni. E` fatta salva la possibilità di ricorrere, in via giurisdizionale, anche in caso di adozione del provvedimento oltre al termine predeterminato, al Tribunale Amministrativo Regionale della Toscana (D. Lgs n. 104/2010 e s.m.i.) entro 60 giorni o al Presidente della Repubblica entro 120 giorni (D.P.R. n. 1199/1971 e s.m.i.). Fermi restando i termini perentori sopra indicati, è possibile rivolgersi in via amministrativa al Difensore Civico Territoriale della Provincia di Pistoia (Via Cavour, 2, 51100 Pistoia, Numero Verde 800 246 245 oppure on line http://pistoia.difesacivica.it/
in forma scritta o anche con modalità informali, senza termine di scadenza. Nel corso del procedimento è sempre possibile rivolgersi allo stesso Difensore Civico Territoriale.

Piazza s. Leone, 1 Pistoia

Telefono 0573 374267 Fax 0573 374285

Dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 13 e nei giorni di martedì e giovedì dalle 14 alle 17.

no

Servizio Affari Generali...

Gessica Busillo

0573 374267

Dott.ssa Alessandra Turini

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Dott.ssa Ilaria Ambrogini

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