Articolo 37 - Le aree dei crinali nudi
1.
Sono le aree sommitali della catena appenninica prive
di copertura arborea, a forte caratterizzazione naturalistico-paesaggistica e
con un unico insediamento antropico: il nucleo della Doganaccia.
1.
I P.S. e gli altri strumenti urbanistici comunali
generali, nonché i piani di settore, disciplinano, per quanto di rispettiva
competenza, anche in riferimento agli articoli 41 e
43 del P.I.T. le trasformazioni e le attività
ammissibili nelle aree dei crinali nudi sulla base dei seguenti disposizioni:
Prescrizioni:
·
tutelare il sistema dei crinali nella sua organicità
definita dalla morfologia ed uso del suolo, assetto idrogeologico, valore
paesaggistico;
·
salvaguardare le zone di particolare importanza per il
ciclo biologico di specie di flora e di fauna selvatica protette anche in
relazione a quanto disposto dal Titolo III Capo V;
·
salvaguardare e preservare da elementi intrusivi le
zone umide in quota, nonché le sorgenti di quota e le origini degli impluvi;
·
disciplinare le modalità e tipologie di accesso e di
fruizione dei territori interessati, comunque compatibili con le
caratteristiche ambientali e paesaggistiche dei luoghi;
·
individuare, con finalità di tutela conservativa, il
sistema dei percorsi storici;
·
disciplinare la manutenzione e l’adeguamento degli
impianti di risalita e delle piste sciistiche esistenti, nonché la
realizzazione di nuovi impianti e piste in conformità con il Piano delle Aree
sciistiche della Montagna Pistoiese e le disposizioni di salvaguardia definite
dall’art. 15 delle presenti norme;
·
individuare e classificare gli edifici e i complessi
edilizi esistenti, e disciplinarne le trasformazioni ammissibili con finalità
di tutela conservativa e nel rispetto dei valori storico-architettonici,
testimoniali;
·
per il nucleo della Doganaccia, il Comune di
Cutigliano deve subordinare qualsiasi ipotesi di accrescimento edilizio ad un
progetto di potenziamento dei collegamenti a fune nell’ambito del comprensorio
sciistico della Montagna P.se, nonché alla preliminare verifica della
compatibilità ambientale e paesaggistica.
Indirizzi:
·
disciplinare la manutenzione, l’adeguamento e la
realizzazione di impianti per l’approvvigionamento idrico, energetico, per
telecomunicazioni nel rispetto delle caratteristiche naturali e paesaggistiche
dei luoghi;
·
tenere conto della contiguità con il sistema dei
parchi e delle aree protette del versante emiliano.
2.
L’area dei crinali nudi è soggetta alle disposizioni
del sistema funzionale per l’ambiente di cui al Titolo II Capo II art. 14.