Articolo 60 - Il dimensionamento degli spazi
per la residenza
1.
I P.S., e gli altri strumenti urbanistici generali
comunali, definiscono le caratteristiche dimensionali delle rispettive previsioni
di spazi per la residenza, conformemente alle prescrizioni e agli indirizzi di
cui ai punti seguenti e sono soggetti alle disposizioni indicate per gli
obiettivi e per le invarianti previste al Titolo II Capo I “Sistemi
territoriali locali”, artt. 10, 11 e 12 lettera a) Città
e insediamenti urbani.
Prescrizioni:
·
La valutazione della quantità di spazi per
utilizzazioni abitative, risultante da previsioni di nuova edificazione o di
ristrutturazione urbanistica, finalizzata alla trasformazione di manufatti
destinati ad altri usi è valutata sulla base dei seguenti elementi:
-
valutazione della differenza fra la domanda di
abitazioni e l’offerta presente, tenuto conto delle attività edilizie e delle
dinamiche demografiche più recenti, nonché dell’obiettivo prioritario di
recupero del patrimonio edilizio esistente;
-
valutazione dettagliata ed argomentata dei prevedibili
effetti sulla domanda abitativa di specifici progetti, programmi ed iniziative
di promozione economica e di sviluppo sociale e demografico;
-
valutazione di esigenze di riordino e riequilibrio
urbanistico connesse alle densità delle strutture urbane esistenti ed ai
livelli di degrado e di frammentazione paesistica delle aree di frangia con
specifico riferimento alle indicazioni dell’allegato 3 del P.I.T.;
·
Per quanto attiene al secondo alinea, il P.S. e gli
altri strumenti urbanistici comunali devono contenere una chiara indicazione
dei progetti e dei programmi, nonché l’individuazione degli strumenti e dei
tempi per verificarne gli effetti.
·
La previsione di nuovi insediamenti residenziali
dovranno essere corredati da una attestazione della capacità di garantire ai
nuovi abitanti insediabili i servizi essenziali: approvvigionamento idrico,
depurazione, smaltimento dei rifiuti solidi, approvvigionamento energetico;
Indirizzi:
·
Il dimensionamento di nuovi spazi per la residenza può
essere effettuato sia in termini di nuovi abitanti insediabili che di nuove
abitazioni o volumi o superfici utili lorde, da costruire ex-novo o da
realizzare mediante interventi di ristrutturazione urbanistica. I P.S. e gli
altri strumenti urbanistici comunali devono comunque indicare e motivare, sulla
base delle dinamiche demografiche, delle caratteristiche del patrimonio
abitativo e della domanda di edilizia residenziale i rapporti fra abitanti
insediabili - famiglie - abitazioni - volumi o superfici utili lorde per
abitazione.