Articolo 25
- Caratteri generali.
1.
Il P.T.C. con la tavola P03,
articola il territorio provinciale in sottosistemi territoriali di paesaggio
che si configurano come elementi
territoriali complessi individuati per morfologia, forme d’uso del suolo e caratteri
del paesaggio. Essi sono dotati di una specifica identità culturale,
paesaggistica e ambientale e sono caratterizzati da specifiche problematiche
attinenti sia le risorse naturali sia temi della riqualificazione del sistema
insediativo e dello sviluppo sostenibile.
I
sottosistemi territoriali di paesaggio sono soggetti alle disposizioni indicate
per gli obiettivi e per le invarianti previste al Capo II del Titolo IV della
presente disciplina, Identificazione e disciplina dei Sistemi territoriali locali,
agli articoli 44, 45
e 46 in riferimento al Territorio rurale.
Inoltre
i sottosistemi territoriali di paesaggio sono soggetti alle disposizioni del
sistema funzionale del turismo e della mobilità ecoturistica di cui all’art. 49 e sviluppano le risorse e le strutture del
sistema stesso.
I
sottosistemi territoriali di paesaggio della montagna e della collina sono
inoltre soggetti alle disposizioni del sistema funzionale dei valori
paesaggistico ambientali di cui all’art. 48.
2.
I sottosistemi territoriali di
paesaggio sono distinti in sottosistemi territoriali di paesaggio della
montagna, della collina e della pianura e sono articolati in rapporto ai
sistemi territoriali:
I
sottosistemi territoriali di paesaggio della montagna
a) Aree dei crinali nudi
b) Aree silvo-pastorali dell’alta Montagna Pistoiese
c)
Aree silvo-pastorali del
Battifolle e della Macchia Antonini
d) Aree agro-forestali della Montagna Pistoiese.
I
sottosistemi territoriali di paesaggio della collina
e) Alte colline a prevalenza di bosco
f)
Aree prevalentemente boscate
del crinale di Montalbano
g) Collina arborata
h) Pianura ad agricoltura promiscua
i)
Pianura florovivaistica
j)
Aree della bonifica storica
della Valdinievole
k) Padule di Fucecchio
3.
I sottosistemi territoriali di
paesaggio individuati dal presente piano costituiscono integrazione di
dettaglio degli ambiti di paesaggio del P.I.T. di cui i successivi articoli ne
esplicitano gli indirizzi e le direttive.
4.
I Comuni nei Piani Strutturali
e negli atti di governo del territorio provvedono a dettagliare il perimetro
dei sottosistemi territoriali di paesaggio ed ove necessario ad articolare gli
stessi in unità di paesaggio di omogenee caratteristiche agro-ambientali.
5.
I Comuni provvedono a disciplinare
gli usi e le trasformazioni nei sottosistemi territoriali di paesaggio, sulla
base degli indirizzi e delle direttive di cui ai seguenti articoli.