Articolo 76 - La rete stradale

 

1.       Il P.T.C., in conformità al P.I.T., articola la rete stradale della Provincia in:

a)         rete primaria;

b)         rete secondaria;

c)          rete di supporto alla viabilità secondaria.

 

2.         I tracciati della viabilità di progetto rappresentati nella tavola P07 si intendono di massima e pertanto gli strumenti della pianificazione territoriale, gli atti di governo del territorio, tra cui i piani di settore, dovranno recepire dette previsioni tenendo conto della possibilità di ampliamento e di modifiche dei percorsi nel progetto definitivo, sia per le nuove realizzazioni che per gli interventi di ristrutturazione ed ampliamento. Tali adeguamenti non costituiscono variante al P.T.C. e agli altri strumenti della pianificazione territoriale.

 

3.         In conformità al P.I.T., al fine di stabilire un’ordinata gerarchia della viabilità, i Piani Strutturali classificano le strade ricadenti nel proprio territorio, tenendo conto delle indicazioni seguenti e di quelle contenute negli elaborati di progetto del P.T.C..

 

4.         La rete primaria è costituita dall’autostrada A11. Con la finalità di potenziare il sistema degli accessi all’asse autostradale, in relazione all’assetto del sistema insediativo e della reti viarie principali, il P.T.C. prevede la realizzazione di due nuovi caselli: il primo in Valdinievole località Vasone con sbocco sulla viabilità di progetto che collega la S.P. Camporcioni con la Strada dei Fiori a Pescia; il secondo a Pistoia Est con innesto sulla strada dei vivai che collega la strada fiorentina con la SP1 Pratese. Per questo ultimo nuovo casello si prescrive la contestuale realizzazione delle due bretelle di collegamento con la SP1 e la SR 66. Inoltre è previsto il raddoppio della terza corsia da Firenze al nuovo casello in loc. Vasone.

 

5.         La rete secondaria è costituita da: raccordo autostradale con la S.S. 64, S.P. 1 Variante pratese, S.P. 26 Camporcioni, S.P. 47 Tangenziale  Est, S.P. 5 Montalese, S.P. 50 Via dei Fiori, S.R. 435 Lucchese, S.Rl. 436 Francesca, S.R. 66 Pistoiese, S.S. 12 dell’Abetone e del Brennero, S.S. 64 Porrettana, V.S.R. 436 Variante Francesca.

Il P.T.C. individua nella tavola P07 i seguenti nuovi collegamenti:

a)         nuovo collegamento Signorino-Pontepetri fra la S.S. 64 e la S.R. 66, che risulta essere una struttura viaria essenziale per favorire la connessione fra le due strade di valico, per migliorare i collegamenti intervallivi e interregionali, per migliorare l’accessibilità al sistema insediativo della Montagna;

b)         variante a Ovest di Montecatini che assicura il collegamento dalla SP 26 alla SR 435;

c)          variante di Taviano, Pavana e Ponte alla Venturina per la S.S. 64, che prevede un complessivo intervento di ristrutturazione per adeguare l’asse ai livelli prestazionali delle varianti realizzate sul versante emiliano;

d)         per la S.S. 12 l'ammodernamento del tracciato con particolare riferimento alla variante in corrispondenza del passo dell’Abetone d’intesa con A.N.A.S.;

e)          variante di Candeglia che collega la S.P. 47 tangenziale est di Pistoia alla S.P. 24 Pistoia Riola;

f)           variante circonvallazione nord di Quarrata, che collega la S.P.19 con la S.P.6 e la S.P. 44;

g)          variante alla S.R. 66 da Olmi al confine di Provincia, previo accordo con la Provincia di Prato.

 

6.         La rete di supporto è costituita dalle strade comunali e dai tratti di strade provinciali che non hanno le funzioni di primario collegamento intercomunale e che pertanto assolvono ad una funzione di collegamento fra aree e centri di interesse comunale. Tali strade sono elencate nella tavola QC11.

Gli strumenti della pianificazione territoriale individuano gli interventi di adeguamento della rete viaria di interesse comunale, sulla base dei seguenti indirizzi prioritari:

a)         miglioramento della accessibilità alle aree urbane principali ed alle funzioni generatrici/attrattive di traffico (centri ed assi commerciali; stazioni ferroviarie ecc.);

b)         completamento degli anelli e/o dei tratti di circonvallazione del sistema insediativo ed interconnessione con la rete viaria principale;

c)          adeguamento della viabilità a servizio delle aree produttive artigianali ed industriali e dei comparti agricoli specializzati del vivaismo e della floricoltura in relazione alle disposizioni del sistema funzionale florovivaistico di cui all’art. 50.

d)         realizzazione dei tracciati ciclo-pedonali in relazione alle disposizioni del Sistema funzionale del turismo e della mobilità ecoturistica di cui all’art. 49 ed alla conformità paesaggistica delle opere d’arte stradale.

Nella tavola P07 sono indicate le varianti di tracciato e gli interventi di riqualificazione ritenuti prioritari e necessari per adeguare la rete viaria alla funzione di supporto alla rete secondaria, di seguito elencati:

a)         variante all’asse dei vivai che collega la S.R. 435, la S.P. 9 e la S.P. 1;

b)         collegamento dal nuovo casello autostradale di Pistoia fino alla S.P. 5 Montalese, con raccordo di continuazione della strada comunale di Via Fermi;

c)          variante dal nuovo casello loc. Vasone in direzione della S.P. 45 e raccordo con la S.R. 435, con la S.P. 11 e la S.P. 15;

d)         collegamento con la S.R. 436 con S.P. 50 via dei Fiori attraverso la variante già in esercizio;

e)          variante alla S.P. 12 di Collodi;

f)           collegamento della S.P.26 con la S.P.13 Via Romana;

g)          collegamento tra la S.R. 436 e la S.P. 48.

 

7.         Il Piano provinciale dei trasporti di cui all'art. 105 specifica ed aggiorna le previsioni contenute nella tavola P07, sulla base di più approfondite analisi riguardanti in primo luogo i flussi di traffico e l’adeguamento alle disposizioni del sistema funzionale del turismo e della mobilità ecoturistica di cui all’art. 49.

 

8.         Lungo le strade, o in vista di esse, che attraversano aree di valore paesistico ambientale e ricomprese nella tavola QC07 tra le aree sottoposte a vincolo paesaggistico, non è ammessa l’installazione di insegne di esercizio, sorgenti luminose, cartelli ed altri mezzi pubblicitari così definiti ai sensi dell’art. 47 del Regolamento di esecuzione del Codice della Strada D.P.R. 16 Dicembre 1992, n. 495. Nelle altre aree l’installazione dei cartelli pubblicitari è regolamentata dai piani comunali.

 

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